La processione per la festa di Santa Rita “ la Santa dei casi impossibili” la Rosa di Roccaporena, è molto suggestiva ed assume un carattere mistico e di grande fede.
La chiesetta bianca a lei dedicata, costruita con le offerte dei fedeli nel 1927 è chiusa durante l’anno, e viene aperta per la festa il 22 maggio.
E’ situata in un luogo alquanto decentrato dalle abitazioni, circondata da una natura bellissima e selvaggia dove regna rigogliosa la macchia mediterranea; in lontananza l’azzurro del mare completa il paesaggio.
Questo posto silenzioso ed isolato invita alla meditazione ed alla preghiera, e si può paragonare ai luoghi solitari cercati nella natura da Santa Rita per pregare e ritrovare la parola ed il “Sembiante” stesso di Dio.
Vengono celebrate due messe, una la mattina all’interno della chiesetta, che essendo molto piccola, non può contenere tutti i fedeli, per cui la messa è ascoltata dalla strada, l’altra il pomeriggio all’aperto.
I fedeli specialmente le donne, portano grandi mazzi di rose e cesti di petali di fiori con i quali adornano il corpo della Statua ed il baldacchino. Santa Rita viene portata in processione la mattina ed il pomeriggio.
La processione si svolge lungo la fiera, e le donne al contrario delle altre processioni portano la statua. Il sacerdote, i fedeli, le donne la banda musicale, gl’inni e le preghiere accompagnano ed omaggiano la Santa.
Alla fine della cerimonia religiosa la statua ritorna in chiesa, ove vengono accese molte candele.
Le rose che precedentemente sono state benedette vengono prese dai fedeli e portate a casa e date anche a parenti ed amici, specialmente agli ammalati.
Queste rose vengono tenute con devozione anche quando sono appassite.
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