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Ines Cicirelli

I Vruchi di Fiumefreddo

Calabria

Ines Cicirelli 

ringrazia Fiumefreddo Bruzio per averla accolta nei suoi luoghi piu' suggestivi e nella sua bellissima natura mediterranea.

Il sito www.ivruchidifiumefreddo.it ha fini culturali e non di lucro, e con questo sito si vuole raccontare la natura, i luoghi, le manifestazioni durante le stagioni trascorse in questo splendido borgo.

La prima cosa che colpisce di Fiumefreddo e' la rupe che si erge maestosa verso il cielo celeste e che con il variare delle stagioni a seconda della fioritura delle varie essenze delle piante cambia colore assumendo i toni del giallo, del verde, del rossiccio e di altri ancora.

Questo splendido angolo naturale e' sormontato da bellezze architettoniche fra cui si staglia il castello, che lo cingono come un diadema.

Si viene quindi subito colpiti dalla bellezza della natura che con prepotenza si presenta, dalla maestosità delle architetture e quindi dalla presenza della storia.

Se poi ci si inoltra verso il mare, si incontra una tavolozza di colori formata dall'azzurro intenso del Tirreno, dal verde sfumato della macchia mediterranea, ove in primavera e d'estate sbocciano i fiori rosa delle tamerici "vruchi", le margherite gialle, fiori violacei, i gigli bianchi e profumati, il finocchio selvatico e tante altre essenze.

Sulla spiaggia poi, dai ciottoli colorati vicino la riva, o nei pressi dei ponticelli o negli spazi di accesso al mare, colpiscono i colori vivaci del blu o del rosso delle barche a remi di legno, con sopra scritto nomi di santi o di donne, sfavillano al sole le reti rosse stese sulla spiaggia o ammucchiate in grossi fagotti e le guide di legno che formano una lunga e stretta strada per mettere le barche a mare o farle rientrare tirate a mano dai pescatori.

La rupe, la macchia mediterranea, le barche e la spiaggia formano un mosaico bellissimo di colori mediterranei.

Sorge subito il desiderio di visitare questo angolo della Calabria.

Ci si trova in un centro storico ben conservato e rispettato, che parla di belle architetture che si sono susseguite nel tempo, di percorsi della fede per le belle chiese, le cupolette, i campanili anche a croce bizantina, per gli oggetti liturgici, per le statue processionali, per le immagini sacre, per gli altari barocchi, per le opere del pittore Pascoletti nativo di Fiumefreddo e del pittore Solimena maestro del barocco napoletano, per i conventi anche quelli che si trovano fuori della cinta muraria come la struttura conventuale della chiesa del Carmine e l'Abbazia di Fonte Laurato che dall'esercito francese fu costretta a soccombere, al pari del Castello che in parte venne demolito dalle artiglierie francesi di Giuseppe Bonaparte ed a seguito delle leggi napoleoniche l'Abbazia divenne proprieta' privata.

Altre chiese vi sono sul territorio fiumefreddese la Chiesa di S.Rita sul ponte del fiume Vardano costruita nel 1926, la Chiesa dell'Annunziata in localita' Serra e la Chiesa di S.Michele Arcangelo a Fiumefreddo Marina.

Interessanti le Torri di Guardia, bel esempio di architettura difensiva situate in zone strategiche sulla costa o sulle zone collinari; Torre Lunga del sec.XV, Torre del Ponzo costruita nel 1561, questa si trova in localita' San Biase, qui avvenne l'ultima resistenza all'occupazione francese, la Torre di Vardano e la Torre del Regio.

Queste torri sono ora utilizzate come abitazioni.

Interessante e' anche il Casino De Rossi del 1700.

Caratteristica e'  la decorazione a gigli tipicamente araba situata all'altezza del tetto. 

Si viene a conoscenza dell'arte presepiale che vi e' a Fiumefreddo, ove la tradizione per la festa di Natale ha sempre trovato la sua apoteosi magica nel Presepe, per raccontare "la meraviglia e il mistero della Notte Santa" con statuine artistiche fatte a mano.

Gesu' Bambino che e' il soggetto "della nativita'", e' inserito fra scene di vita quotidiana in miniatura, il fuoco acceso, le donne che portano l'acqua, i bambini, il pastore con il gregge, i contadini con i prodotti della terra, i pescatori, il fabbro e il falegname a lavoro, angeli, uomini e animali insieme in un affresco di vita popolare e religiosa dalla favolosa folcloristica commovente bellezza.

Il desiderio di raccontare la Notte Santa ha trovato forme artistiche di grande rilievo e l'arte del presepe a Fiumefreddo raggiunge il suo apice ed ha rappresentato la vita quotidiana che veniva svolta nel paese.

Maestri eccelsi di quest'arte a Fiumefreddo sono stati Don Antonio Rotondo i cui pastori fatti a mano da lui stesso si trovano presso il museo di Palmi ed il suo allievo Attilio Spina "Mastro Attilio"scultore pittore e decoratore.

Per moltissimi anni e' stato allestito presso la chiesa dell'Addolorata un bellissimo presepe artistico del maestro Attilio Spina che e' stato molto ammirato e visitato.

Il centro storico con le case dai tetti di tegole, i palazzi gentilizi, i portali con gli stemmi, i cortili interni dei palazzi nobiliari, "la chiatra", la torretta, il castello, le viuzze, le piazzette, le scalette, le chiese e i monasteri, la bella farmacia ancora funzionante dei primi anni del' 900  raccontano eventi storici grandi e piccoli e costituisce un incontro interessante con la storia.

Le opere del pittore Salvatore Fiume ci portano ai giorni nostri e sono parte della storia moderna di Fiumefreddo.

Un cenno va anche fatto per i negozi che si trovano nel cuore del centro storico.

Alcuni hanno piu' di cinquant'anni come il bar della Torretta che era il dopo lavoro dei ferrovieri ed il bar Trieste dal nome e dalla targa patriottica.

Gli altri hanno piu' di venticinque anni e sono inseriti molto bene nel contesto antico di questo borgo.

Sono simili alle vecchie botteghe del paese ove non solo l'arredamento non stride ma anche si evidenziano i valori familiari e religiosi che regnano in questo luogo come mettere esposte le fotografie dei cari e dei Santi.

I negozianti hanno con i clienti un rapporto umano e amichevole cosa che non avviene quasi piu' nei grandi negozi e che rammenta ai paesani la storia in comune ed ai forestieri accoglienza e gentilezza.

In estate vengono aperti altri negozi, ed effettuate mostre di pittura e di artigianato.

Conoscere Fiumefreddo costituisce un' arricchimento non solo culturale, ma anche umano per i valori che emergono legati alla famiglia, agli amici, alle tradizioni ed ai sentimenti religiosi ed al vivere il paese in tutte le sue manifestazioni, al senso di appartenenza al luogo natio che se anche viene  lasciato per motivi di lavoro o per altre ragioni sempre vi si ritorna.

Questi e altri sono i motivi per cui e' stata intrapresa questa iniziativa. 

Chiunque volesse dare il proprio contributo o semplicemente avere delle informazioni sui luoghi di questo sito puo' contattarmi tramite la seguentre mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Su richiesta degli interessati verranno cancellate le fotografie segnalate.

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